Secondo appuntamento del format "Gesù non amava i suoi nemici" – Le traduzioni del Nuovo Testamento sono mistificate? In particolare quella CEI altera il significato in vari punti del Vangelo, collegati concettualmente fra loro? Lo altera andando a commettere errori, dal punto di vista linguistico-sintattico, che sarebbero segnati con matita blu da qualsiasi docente di greco del liceo. Se fossero invece tradotti fedelmente e correttamente, emergerebbe in maniera lampante il profilo di un pretendente illegittimo al trono di Israele che utilizzava metodi violenti per fare proselitismo in previsione di quello che sarebbe dovuto accadere a Gerusalemme a Pasqua e che invece, come infiniti altri tentativi insurrezionali dell’epoca, non accadde.

Ce ne parla in live il Prof. Giambernardo Piroddi, attualmente insegnante al Liceo “Figàri” di Sassari dove ha la cattedra di Lingua-Letteratura italiana e Storia. E’ dottore di ricerca in Letteratura e Filologia italiana, autore di svariate pubblicazioni su diversi autori (Deledda, Dessì, Ungaretti, Leopardi, Salvator Ruju ed altri). Dal 2004 al 2010 ha lavorato nei quotidiani del network EPolis, prima come collaboratore poi da giornalista professionista. E’ autore del saggio di taglio divulgativo "Gesù non amava i nemici – Quello che i vangeli greci raccontano e le traduzioni censurano".

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