«La razionalità dovrebbe essere la nostra stella polare in tutto ciò che pensiamo e facciamo. Eppure, in un’epoca benedetta da risorse senza precedenti per il ragionamento, la sfera pubblica è infestata da fake news, terapie di ciarlatani, teorie del complotto e una retorica della postverità.»
Steven Pinker
L’espansione dell’universo. La struttura della materia. L’evoluzione delle specie. Ma anche i vaccini e i computer. Nessuna conquista della conoscenza e nessuna sua applicazione sarebbero state possibili senza l’uso della razionalità. Ossia di uno sguardo rigoroso e fattuale, disincantato e onesto sulla realtà.
Da più di tre secoli la razionalità è stata forza motrice del progresso umano, sempre feconda e di fatto indispensabile per un pensiero che voglia essere aderente ai fatti. Purtroppo il presente mostra non solo la diffusione di credenze assurde, ma perfino la rivendicazione dell’irrazionalità. Contro questa deriva noi non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo restare nella condizione dei semplici osservatori. Possiamo, dobbiamo e vogliamo invece rivendicare il primato della razionalità quale strumento di conoscenza e di trasformazione del mondo.
Noi pensiamo che…
…esiste una realtà al di fuori delle nostre menti,
…la realtà è ordinata e regolare, ossia può essere descritta con leggi naturali di valore universale,
…il rasoio di Occam e il metodo scientifico sono guide efficaci nel discernimento fra le molte possibili leggi,
…le idee non sono tutte equivalenti, ma alcune descrivono la realtà in modo più efficace di altre,
…le idee più efficaci emergono dal confronto critico, impietoso e onesto, al meglio delle evidenze, senza alcun rispetto per il principio di autorità,
…le idee inefficaci possono essere pericolose, poiché si prestano alla disinformazione e alla manipolazione, perciò devono essere denunciate e combattute;
…le persone devono sempre essere rispettate, tuttavia nessuna idea merita un rispetto a priori, ma ogni idea può, anzi deve essere sottoposta a una critica spietata,
…non esistono Verità indiscutibili, ma solo verità provvisorie, rivedibili, migliorabili, sostituibili, espandibili;
…la conoscenza delle leggi naturali è un viatico per il progresso culturale e umano,
…è possibile sviluppare un’etica solidale, razionale e laica, aperta alla revisione e all’aggiornamento come ogni conoscenza umana,
…tutti gli esseri senzienti sono accomunati dall’esperienza del dolore, e solo un’etica solidale, razionale e laica e la conoscenza delle leggi naturali possono aiutare a lenire la sofferenza;
…di fronte alle grandi sfide della contemporaneità, l’umanità non riceverà aiuti da altri se non da sé stessa, trovando nella razionalità lo strumento che le permetterà di progredire;
…ogni essere umano, educato al pensiero critico e fornito delle conoscenze adeguate, può accedere alla conoscenza migliore prodotta dalla cultura umana e anche farsi produttore di conoscenza nuova e originale,
…la comunicazione trasparente e onesta è indispensabile per il progresso della specie umana,
…la comunicazione è efficace quando coinvolge anche le emozioni, poiché non di sola razionalità sono fatti gli esseri umani.
Noi siamo…
…accomunati dalla curiosità e dal pensiero critico,
…pronti a modificare le nostre convinzioni a fronte di argomenti cogenti,
…disponibili ad accettare la complessità della realtà,
…capaci di accogliere i fatti come sono, anche quando non ci piacciono;
…arrabbiati a causa della disonestà intellettuale, della manipolazione delle idee, della diffusione di falsità;
…desiderosi di investire la nostra passione, i nostri pensieri, le nostre competenze, i nostri talenti, il nostro tempo e le nostre risorse per fornire a chiunque voglia ascoltarci gli strumenti per applicare il pensiero critico e per condividere le proprie idee migliori.
Noi ci impegniamo a…
…perfezionare costantemente le nostre conoscenze e capacità, studiando, approfondendo e cercando informazioni dalle fonti più autorevoli,
…rimuovere i nostri limiti, i nostri bias cognitivi e la nostra ignoranza, quando ci vengono mostrati;
…diffondere gli strumenti del pensiero critico a chi ne è sprovvisto e desidera conoscerli e usarli,
…divulgare quello che sappiamo in modo accessibile ma senza scadere nell’eccessiva semplificazione;
…intraprendere solo discussioni costruttive e solo con persone che consideriamo nostre pari in termini di strumenti conoscitivi,
…argomentare in modo razionale, fornendo dati, fatti, documenti, prove, senza fare uso di dichiarazioni apodittiche;
…agire nel pieno rispetto delle persone, ma senza alcun rispetto per le idee delle persone,
…accettare e perfino sollecitare la critica più spietata verso le nostre idee,
…modificare le nostre idee se e quando posti di fronte a prove cogenti;
…fare oggetto di satira o critica le idee altrui,
…accettare che le nostre idee vengano fatte oggetto di satira o critica da altri.
Noi invitiamo chiunque ci segua a…
…approfondire e perfezionare costantemente le proprie conoscenze,
…ricavare le proprie informazioni dalle fonti più autorevoli;
…riflettere su tutto ciò che legge, che ascolta, che vede,
…non fidarsi di nessuno solo in virtù della sua autorità,
…sottoporre al vaglio del pensiero critico ogni conoscenza acquisita,
…verificare, anzi perfino provare a falsificare ciò che legge, che ascolta, che vede, se è in grado di farlo;
…accogliere le nuove idee sebbene possano essere percepite come fastidiose, se e quando sono supportate da argomenti razionali;
…essere consapevole dei propri limiti, dei propri bias cognitivi e della propria ignoranza e applicare strategie e metodi atti ad alleviarne gli effetti;
…cercare la conoscenza tramite il confronto rispettoso delle persone ma impietoso verso le idee;
…avere il coraggio di applicare la razionalità senza farsi manipolare da altri.
Sapere aude!